Using VR at Lake|Flato
Dan Stine

Dan Stine

Ultimo aggiornamento: gennaio 12, 2024  •  10 leggi il min.

Come utilizzare la VR in Enscape per la presentazione dei progetti

Molti clienti ritengono che l’esplorazione dei progetti nella realtà virtuale  (VR) sia un valore aggiunto.

L’applicazione della VR nel settore dell'architettura, dell'edilizia e della progettazione (AEC) consente ai clienti di esplorare le aree del progetto importanti per loro, con i loro tempi e in modo molto più naturale rispetto alla semplice osservazione di piani e rendering statici in 2D. Questa esperienza di visualizzazione contribuisce ad accelerare l’approvazione del cliente di una soluzione di progettazione proposta e a infondere fiducia nella qualità e nei progressi del team di design.

Enscape può rivelarsi il tuo fuoriclasse nella categoria del software VR se l’obiettivo è un’esperienza visiva di alta qualità e facilità di navigazione.

Questo post illustrerà cosa bisogna sapere per poter offrire un’esperienza VR eccezionale al proprio staff, ai clienti o ai principali partecipanti al progetto.


Byla in Virtual Reality at Lake Flato

All’interno di Lake|Flato, Byla Shalabi che esplora un progetto in VR con Enscape

Avviare la VR in Enscape

Quando l’hardware VR è già installato su un sistema compatibile e il modello viene aperto in Enscape, per avere un’esperienza VR pienamente immersiva basta un solo clic.

Il passaggio dal computer VR completamente spento all’accesso alla VR avviene in circa 15 minuti.

Mettilo a confronto con il processo utile ma notevolmente più lungo per la creazione di viste a 360° che ho trattato in questo post di blog: Creazione e uso delle viste a 360° presso Lake|Flato Architects


Enable VR in EnscapeAvviare la VR in Enscape

Il processo per accedere alla VR prevede tre soli passaggi:

1. Apri un modello supportato (Revit, SketchUp, Rhino, Archicad o Vectorworks)
2. Avvia Enscape
3. Attiva la VR

In questo scenario, è possibile apportare modifiche nella piattaforma di progettazione e fare in modo che appaiano in una sessione VR live.

Di recente ho partecipato alla realizzazione di una sessione con VR in cui un cliente indossava il casco per realtà virtuale Oculus Quest 2 (HMD) e descriveva lo spazio in cui si trovava. L'architetto del progetto è stato in grado di apportare le modifiche in Revit e solo pochi secondi dopo il cliente ha cominciato a urlare con un grande sorriso sul viso, “è perfetto… proprio quello che voglio!”

Uso di un file EXE standalone per VR

Per poter offrire un’esperienza VR in modo più semplice, è consigliabile creare un file EXE standalone di Enscape. Questo approccio offre molti vantaggi, tra cui:

  • Nessuna licenza Revit/SketchUp/Rhino o altra necessaria
  • Non è necessaria alcuna licenza di Enscape
  • Tutti i modelli (host e collegati) sono inclusi
  • Sono incluse tutte le texture

Di conseguenza, puoi posizionare il file EXE su un portatile compatibile con la VR presso una sede del cliente che potrebbe non avere connettività e offrire comunque un’esperienza VR eccezionale. In realtà, Revit/SketchUp/Rhino e altri strumenti o Enscape non devono neanche essere installati nel computer compatibile con la VR.

Quando si utilizza un file EXE di Enscape per offrire un’esperienza VR, bisogna eseguire due semplici passaggi:

1. Avviare Enscape
2. Attivare la VR

Come illustrato nell’immagine seguente, la posizione da cui avviare la VR è diversa quando si utilizza un file EXE standalone.

Enable VR from a standalone exe file

Avvio della VR da un file standalone EXE di Enscape

Come creare un file standalone EXE di Enscape

La creazione di un file EXE standalone di Enscape è facile. È sufficiente selezionare l’icona del file standalone EXE e specificare un nome e un percorso in cui salvare il file. Le dimensioni del file possono variare, ma quelle standard sono pari a 300 – 800 MB.

Ovviamente, alcuni criteri IT aziendali e applicazioni anti-virus possono limitare l’uso di file EXE recentissimi e senza firma (ad esempio, in base alla data di creazione), pertanto è necessario consultare il proprio reparto IT per risolvere questi problemi.

Creating an Enscape EXECreazione di un file EXE standalone di Enscape

Come teletrasportarsi nella VR con le viste salvate 

Il file standalone EXE di Enscape include un’opzione per le viste salvate, che facilita il teletrasporto all’interno del progetto.

Queste viste sono accessibili dall’interno della VR o sul computer VR. Si tratta di un ottimo modo per visualizzare i punti del progetto che intendi illustrare durante la presentazione a un cliente o un'esperienza VR. Semplificano inoltre lo spostamento da uno spazio all’altro senza dover chiedere a un cliente di salire una rampa di scale o di accedere a un’altra parte remota di un progetto.

Per semplificare le operazioni per il cliente, dopo aver fornito un’indicazione verbale, puoi cliccare sulla vista con la stella sul computer e consentire alla persona nella VR di passare direttamente alla nuova posizione.

Questo spostamento viene realizzato tramite il visore (HMD) che prima diventa nero e poi si riaccende immediatamente nella nuova posizione. Non vi è alcuna animazione o sensazione di volo tra le posizioni che potrebbe disturbare la maggior parte delle persone.

Ecco come puoi creare e utilizzare le viste salvate/preferite in un file standalone EXE di Enscape:

Nel riquadro Gestione vista di Enscape, modifica e contrassegna con una stella tutte le viste desiderate come mostrato nell’immagine seguente.

How to create a stared view in EnscapeContrassegnare le viste salvate con una stella nel riquadro Gestione vista di Enscape

Dopo aver creato e aperto il file standalone EXE, una nuova scheda (trasparente) viene visualizzata sul lato destro della finestra dell'applicazione.

Cliccando sulla scheda questa si espande per mostrare le viste con una stella, come illustrato nell’immagine seguente.

Cliccando sulle immagini di anteprima si passa direttamente nella relativa posizione all’interno del modello renderizzato in tempo reale di Enscape.

Le stesse viste con una stella possono essere visualizzate dall’interno del visore (HMD) tramite il menu associato al controller sinistro. In questo modo, la persona all’interno della VR può accedere direttamente alle posizioni predeterminate e quindi esplorare l'intero modello da li.

 

Selecting Stared Views in EnscapeLe viste con la stella appaiono all’interno del visualizzatore di file standalone

L’aspetto positivo dell’aggiunta manuale della stella alle viste è che consente di filtrare tutte le viste in 3D irrilevanti, particolarmente utile quando si utilizza Revit, dal momento che in un progetto vengono creare molte viste 3D incomplete e con nomi inadeguati.

Hardware per VR

La realtà virtuale necessita di computer molto potenti. I file Revit, SketchUp e Rhino possono essere molto pesanti. A differenza dei giochi, che sono ottimizzati per la visualizzazione superficiale, i modelli in AEC includono molti più dettagli e pertanto richiedono molta più capacità di elaborazione.

Sebbene Enscape possa funzionare su computer con specifiche standard per la visualizzazione non VR, è necessario avere a disposizione specifiche sopra la media per offrire un’esperienza VR soddisfacente, nonché comoda, ai propri clienti e team di design.

Scheda grafica per VR

Le schede grafiche sono uno dei componenti hardware più importanti. Per il rendering in tempo reale su schermo, Enscape consiglia almenoNVIDIA GeForce serie GTX900 o Quadro serie M o GPU più recenti. Per la VR, è consigliabile utilizzare le schede basate su RTX GeForce e Quadro.

Per i progetti molto complessi, è fondamentale avere a disposizione un frame buffer molto grande, ad esempio la memoria GPU. A Lake|Flato utilizziamo le schede NVIDIA RTX serie A con 16 GB di memoria dedicata. Utilizzando uno strumento di monitoraggio delle risorse GPU, ad esempio GPU-Z, abbiamo visto che servono fino a 14 GB di memoria in uso.

Se Enscape esaurisce la memoria GPU, non viene solo eseguito lentamente, ma si chiude improvvisamente. Pertanto, la disponibilità di risorse appropriate è essenziale per migliorare le prestazioni e risparmiare il tempo altrimenti necessario per rimuovere i dettagli dal modello o ridurne le dimensioni.

Grazie all’uso delle GPU serie RTX da parte di NVIDIA, Enscape utilizza molte delle funzionalità integrate ottimizzate, tra cui NVIDIA DLSS (Deep Learning Super Sampling) basato sull’intelligenza artificiale.

Ecco il post che ho scritto l’anno scorso: Enscape Sfrutta la tecnologia DLSS di NVIDIA per qualità e performance migliorate.

Le specifiche seguenti non rappresentano i requisiti hardware definitivi per la VR, ma sono solo un esempio di cosa ha funzionato bene nella mia esperienza mediante l’uso di componenti di ultima generazione al momento in cui ho scritto questo post.

Il mio hardware VR

Portatile (#DellInsideCircle):

  • Intel(R) Core(TM) i9-12950HX   2.30 GHz di dodicesima generazione
  • RAM CAMM da 128 GB
  • Windows 11 Enterprise
  • NVIDIA RTX A5500 (GDDR6 da 16 GB)

Computer fisso VR dedicato:

  • Intel(R) Core(TM) i9-12900K   3.20 GH di dodicesima generazione
  • RAM da 128 GB
  • Windows 11 Enterprise
  • NVIDIA RTX A5000 (GDDR6 da 24 GB)

Spazi VR dedicati

Per agevolare l’uso della VR, è necessaria la maggiore quantità di spazio disponibile.

Lake|Flato ha tre spazi VR parzialmente dedicati come quello mostrato di seguito. Tali spazi possono essere verificati in Outlook. Ognuno ha un computer e un Oculus Quest 2 dedicati.

Questo spazio prevede le seguenti caratteristiche:

  • Un’area di lavoro grande e ben visibile sul lato del display
  • Un display di grandi dimensioni in modo che gli altri possano vedere le stesse cose della persona all’interno della VR
  • Una postazione di fronte al display
  • Un armadietto ventilato per il computer VR
  • Un router WIFI dedicato per un’esperienza VR senza vincoli di collegamento (altre informazioni sulla VR wireless più avanti)
  • Canalina nel muro, tra il cabinet del computer e il display (per nascondere i cavi)

Dedicated VR Space at Lake Flato with Play Area MarkedScott Needham, designer di progetti presso Lake|Flato, che utilizza uno spazio VR

Il visore (HMD) VR è calibrato sul pavimento, pertanto l’esperienza VR è in linea con l’altezza della persona che lo utilizza. In questo modo puoi prendere una sedia e sederti nella VR per avere il senso della prospettiva da un tavolo per conferenze (vedi la foto seguente) o sul desk di una reception o dal banco informazioni per studiare la visuale.

VR experience seatedScott Needham, seduto su una sedia mentre si trova nella VR

Sono inclusi anche sostegni per controller e visori (HMD) stampati in 3D avvitati sull’armadietto del computer VR ma anche collegati alla rete elettrica per tenerli in carica.

3D printed holders for VR

 

VR wireless

Sebbene il visore Oculus Quest 2 non sia ufficialmente ancora supportato da Enscape, è l’unico sistema VR che viene utilizzato da Lake|Flato con Enscape da oltre due anni.

Si tratta dello strumento ideale in virtù del suo tracciamento dall’interno verso l’esterno (non è necessario alcun sensore esterno), della sua capacità di funzionare in collegamento (che lo rende compatibile con Rift, motivo per cui funziona con Enscape) e della possibilità di connettersi tramite WIFI e di funzionare con NVIDIA CloudXR consentendo la trasmissione completa della VR di Enscape su internet. Ecco il post che ho scritto su NVIDIA CloudXR: NVIDIA CloudXR per AEC ed ecco un case study relativo a Enscape VR con NVIDIA CloudXR e Innoactive.

L’utilizzo di un semplice router WIFI non gestito come ad esempio Netgear AC1750, consente la connessione a un PC fisso/portatile compatibile con la VR. Questo router WIFI non è connesso a internet. Al contrario, viene utilizzato per comunicare senza fili con Quest 2 e pertanto consente di eliminare l’ingombrante cablaggio tra il PC e il visore (HMD). In questo modo la persona nella VR ha maggiore libertà di movimento e può girarsi senza rimanere impigliato.

Lo spazio in questo post non è sufficiente per elencare tutti i passaggi necessari per utilizzare Quest 2 senza collegamento con Enscape, ma ecco una panoramica generale del processo:

Operazioni preliminari (devono essere effettuate una volta):

  • Installazione di Oculus Quest 2 in base alle istruzioni Meta (come dispositivo standalone, non connesso a un computer)

  • Connetti un router WIFI dedicato al computer

  • Il computer può essere connesso a internet, ma non è necessario che anche il router WIFI lo sia
  • Installa l’app Oculus sul PC
  • Segui i passaggi Meta per installare un Quest 2 utilizzando Air Link
  • Abilita Air Link nelle impostazioni (se non è stato già fatto durante il processo di installazione)
  • Installa Steam e Steam VR

Passaggi di installazione in base all’utilizzo:

  • Accendi Quest 2 e definisci l’area di lavoro (all’interno del visore HMD Quest 2)
  • Quest 2 conserva in memoria lo stesso spazio in futuro
  • Avvia l’app Oculus sul PC
  • Connetti HMD al PC (all’interno del visore HMD Quest 2)
  • Connetti il WIFI al router WIFI dedicato (utilizza l’opzione del 5G)
  • Connetti il PC in elenco tramite Air Link
  • Nota che Quest è ora in modalità Rift e ha una diversa interfaccia utente
  • Avvia Steam VR (sul PC)
  • Avvia Enscape (sul PC. Clicca per avviare VR)
  • Passa da Oculus a Steam VR per attivare in modo corretto la VR (all’interno del visore HMD Quest 2)
  • Enscape sta tentando di avviarsi tramite il software Oculus e appare bloccato, pertanto la VR non funziona correttamente
  • Clicca una volta il pulsante Oculus sul controller o due volte per tornare all’interfaccia utente Rift
  • Clicca l’icona Steam VR accanto all’icona Oculus

Ora sei completamente all’interno della VR grazie a un casco Oculus Quest 2 senza collegamenti.

Suggerimento: Per ridurre al minimo i problemi di riconnessione se Quest 2 entra in pausa quando si passa da un utente all’altro, colloca un pezzo di nastro sul sensore tra gli occhi su HMD per mantenerlo in funzione tra un utente e l’altro. In questo modo la batteria si scarica più velocemente, ma se è completamente carica, dovrebbe durare abbastanza per una singola sessione VR del cliente, 1-2 ore.

Conclusione

Enscape offre la migliore qualità di rendering in tempo reale della categoria e facilità di navigazione nel segmento di mercato dell'architettura, dell'edilizia e della progettazione (AEC).

Sono sufficienti letteralmente due clic all’interno di Revit o di un’altra applicazione di design supportata per accedere alla VR ed esplorare il modello. Questa tecnologia offre ai team di design un'eccezionale opportunità per verificare e rivedere internamente il progetto, nonché un metodo più naturale per clienti o partecipanti al progetto di esplorare e sperimentare in prima persona il progetto proposto.

Non si tratta chiaramente di una moda passeggera o di un semplice espediente dal momento che i clienti, sia esperti di tecnologia che alle prime armi, hanno già ampiamente espresso il loro apprezzamento.



 

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Dan Stine

Dan è autore, blogger, insegnante, disegnatore tecnico e architetto abilitato nello Stato del Winsconsin. Svolge anche l’incarico di Director of Design Technology presso lo studio di architettura Lake | Flato Architects di San Antonio, in Texas. Collegati con Dan su LinkedIn.