Le animazioni sono uno dei modi migliori per presentare i propri progetti architettonici ai clienti.
Esistono vari tipi di visualizzazione dei progetti e Enscape permette di crearli tutti da un’unica posizione: rendering, animazioni, scene in VR e anche panorami.
In questo post ti spiegherò come creare, modificare ed esportare animazioni in Enscape. La procedura è la stessa per tutti i software di modellazione supportati (Revit, SketchUp, Archicad, Rhino e Vectorworks), quindi potrai seguirla senza difficoltà. Alla fine dell’articolo trovi anche un video tutorial completo ricco di suggerimenti per il rendering di animazioni in Enscape. Iniziamo!
Rendering di animazioni in Enscape
Diamo un'occhiata alle impostazioni e ai passaggi necessari per creare animazioni video di alta qualità dei tuoi progetti architettonici e di design (trovi una guida approfondita sulle impostazioni video di Enscape in questo articolo della Knowledge Base). Se vuoi, puoi scaricare un esempio di progetto Enscape 3.1 dal sito web di Enscape per seguire con me i prossimi passaggi.
1. Impostare qualità e output del rendering
Uno dei passaggi importanti di questa procedura è assicurarsi che le impostazioni di qualità e output del rendering siano adatte alle tue necessità. Se vuoi creare animazioni di alto livello, seleziona l’opzione di qualità Ultra.
Ora è il momento di regolare le proporzioni dell’animazione. Ad esempio, se vuoi pubblicarla su Instagram o LinkedIn, devi specificare le proporzioni nella scheda Output della finestra Visual settings (Impostazioni visive).
Ad esempio, per creare un’animazione e pubblicarla come post sul nostro profilo Instagram, dobbiamo selezionare la risoluzione personalizzata e inserire i valori manualmente (1080 x 1080 per una proporzione 1:1).
Come possiamo vedere, la finestra di Enscape non mostrerà alcuna differenza. Per visualizzare il fotogramma o il fotogramma di sicurezza effettivo, dobbiamo attivare l’opzione Safe Frame (Fotogramma di sicurezza) in alto a destra della finestra di Enscape (qui sotto puoi vedere l’opzione con sfondo arancione).
Un’altra impostazione che potresti modificare è la qualità di compressione. Questo parametro influisce sulla dimensione finale del file: più è alto, minori saranno gli artefatti. Enscape consiglia di lasciare selezionata l’opzione Maximum (Massima). Se selezioni la qualità superiore, o sia Lossless (Senza perdita di dati), verrà creata una serie di immagini PNG. Puoi selezionare una qualità inferiore per ridurre la dimensione del video finale, ma considera che Enscape esporta video in formato MP4, quindi otterrai qualità elevata e dimensioni contenute per impostazione predefinita.
Ultima ma non per importanza, vediamo la frequenza di fotogrammi al secondo (FPS) dell’animazione. In generale deve essere la più alta possibile, ma dipende tutto dalle tue necessità. Se vuoi un’animazione di qualità cinematografica, lascia 30 FPS; se invece vuoi un video più fluido, seleziona 60 FPS. Credo che le frequenze più elevate debbano essere usate solo se vuoi modificare l’animazione in un secondo momento in un software dedicato per creare slow motion.
2. Lavorare con il nuovo editor video di Enscape
È il momento di usare l’esempio di progetto Enscape 3.1. Dopo averlo scaricato (e aver installato Enscape, se non l’hai ancora fatto), apri l’editor video. Per farlo, fai clic sull’icona dedicata o premi il tasto V sulla tastiera.
Uno degli elementi più importanti per qualsiasi animazione sono i fotogrammi chiave; prima di vedere come si creano, vediamo cosa sono. Nel campo dell’animazione e della produzione cinematografica, un fotogramma chiave è un disegno o una ripresa che definisce l’inizio e la fine di qualsiasi transizione fluida. Anche la scena più semplice richiede almeno due fotogrammi chiave per specificare il percorso della videocamera.
Per creare fotogrammi chiave in Enscape, devi fare clic su questi due pulsanti "+" (hanno entrambi lo stesso aspetto nel player video).
Prima di creare un fotogramma chiave, assicurati che la videocamera sia impostata in modo corretto, quindi crea il punto di inizio. Quando crei il fotogramma chiave, Enscape aggiunge due elementi all’interfaccia: il simbolo del fotogramma chiave nella timeline e il simbolo della videocamera nell’ambiente 3D. Ciò avviene per ogni fotogramma chiave che crei.
A questo punto non abbiamo ancora un pulsante di riproduzione o un’animazione, quindi creiamo un altro fotogramma chiave.
Quando crei il secondo fotogramma chiave, si attiva il pulsante di riproduzione. Ora hai un percorso e la tua prima animazione in Enscape.
Ti consiglio di attivare le linee della griglia: questo strumento ti aiuterà a comporre meglio i fotogrammi chiave.
Per allungare l’animazione, devi aggiungere altri fotogrammi chiave.
Ecco l’aspetto di un semplice percorso composto da cinque fotogrammi chiave:
Come potresti aver notato, la distanza temporale tra i fotogrammi chiave non è sempre la stessa. A volte ciò sarà una scelta volontaria, ma è meglio avere il completo controllo su questo aspetto. Ne parleremo più avanti.
Per modificare un fotogramma chiave, fai clic sul relativo simbolo. Come esempio, applichiamo qualche modifica al terzo fotogramma chiave.
Dopo qualsiasi modifica, ricorda di fare clic sul pulsante Update (Aggiorna) per applicare le nuove impostazioni.
Quando hai regolato tutte le impostazioni, fai clic sull’icona Exit (Chiudi) per uscire del fotogramma chiave. Ora potrai navigare liberamente nel modello.
Quando guardi il percorso dell’animazione dall’esterno, vengono visualizzate delle videocamere arancioni: ciascuna di queste rappresenta un fotogramma chiave. Verificare il percorso della videocamera è molto utile per prevenire eventuali collisioni con gli elementi di progettazione, ad esempio le pareti.
Nel caso in cui notassi una collisione nel percorso della videocamera, seleziona il fotogramma chiave interessato e riposizionalo per risolvere il problema. In alternativa, fai clic sul percorso per creare un nuovo fotogramma chiave e modificare la posizione di quest’ultimo.
Una caratteristica interessante delle animazioni video in Enscape è che puoi creare, salvare, caricare ed esplorare diversi percorsi nello stesso progetto: basta fare clic sul menu Video Path (Percorso video) e scegliere l’opzione che preferisci.
Ora che abbiamo salvato il percorso precedente, creiamone uno nuovo da zero per esaminare più da vicino altre opzioni. Creiamo l’animazione di un interno.
Spostiamoci a destra e creiamo un altro fotogramma chiave in questo punto. Ora possiamo fare clic sul pulsante di riproduzione e guardare l’anteprima. Potrebbe capitarti che la velocità predefinita dell’animazione non sia quella più adatta alle tue necessità. Ad esempio, se vuoi un movimento meno rapido, premi il tasto Esc e modifica la durata totale in un valore più alto; in questo modo la transizione tra due fotogrammi chiave sarà più lenta.
Per poter modificare il timestamp di ciascun fotogramma chiave, dobbiamo aggiungerne un altro. Per modificare il timestamp del secondo fotogramma chiave, basta selezionarlo e regolare i valori manualmente. Ad esempio, cambiamolo da 00:08 a 00:04. Una volta aggiornato, vedrai che la velocità di movimento tra il primo e il secondo fotogramma è superiore rispetto a quella tra il secondo e il terzo.
Nelle impostazioni generali dell’animazione, vedrai altre due opzioni: Easing in/out e Shaky Camera (Videocamera traballante). La prima ti permette di regolare i primi e gli ultimi secondi dell'animazione per renderla più fluida, mentre la seconda di simulare il movimento tipico di una registrazione fatta tenendo la videocamera in mano.
3. Regolare altri parametri relativi ai fotogrammi chiave
Oltre a posizione e angolazione della videocamera, Enscape permette di regolare altri parametri che influiscono sul fotogramma chiave così da ottenere scene ed effetti inediti.
Creiamo un fotogramma chiave.
E ora creiamone un altro. Torniamo al primo e osserviamo tutti i parametri che possiamo regolare nella relativa sezione: Timestamp (Minuti e secondi), Time of Day (Ora del giorno), Focal Point (Punto focale) e Field of View (Campo visivo). Proviamo a modificare l’ora del giorno. Impostiamo il primo sulle 21:30 e il secondo sulle 9:00. Ora premi il pulsante di riproduzione: vedrai una transizione tra notte e giorno.
Ora diamo un’occhiata al punto focale. Creiamo il primo fotogramma chiave. Per attivare l’opzione Focal Point (Punto focale), devi andare alla finestra Visual Settings (Impostazioni visive), aumentare il parametro Depth of Field (Profondità di campo) e disattivare l’opzione (Autofocus) Messa a fuoco automatica.
Crea il secondo fotogramma chiave nella stessa posizione del primo per riprodurre questo effetto e dare risalto al cambiamento di punto focale dell’animazione. I parametri per entrambi i fotogrammi chiave sono diversi. Imposta il punto focale sulla pianta per il primo e sul bar per il secondo, quindi seleziona il pulsante di riproduzione per vedere la bellissima transizione creata da questa semplice tecnica.
Il prossimo parametro che possiamo modificare è il campo visivo. Questo ci permette di fare zoom indietro e in avanti e creare un effetto dolly zoom. Creiamo due fotogrammi chiave nella stessa posizione.
Imposta la durata totale su 8 secondi e seleziona il primo fotogramma. Controlla il parametro Field of View (Campo visivo), quindi vai al secondo fotogramma e imposta il parametro su un valore più alto o più basso: nel primo caso otterrai uno zoom in avanti, nel secondo uno zoom indietro. Premi il pulsante di riproduzione per vedere il risultato.
4. Esportare le animazioni renderizzate
Per esportare scene e animazioni, fai clic su Export (Esporta).
Nella finestra che si apre, regola tutte le impostazioni in base alle tue preferenze (ne abbiamo parlato nella prima sezione). Fai clic su Export (Esporta) e attendi. Una volta terminata l'esportazione, potrai guardare la tua animazione di alta qualità creata in Enscape.
Guarda il tutorial completo
Spero che questo articolo sia stato utile per scoprire di più sulle animazioni video e imparare qualche nuova tecnica. Guarda questo video tutorial completo e visita il mio canale YouTube per altri tutorial su Enscape.