Helen Reinold

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Ultimo aggiornamento: aprile 23, 2021  •  13 leggi il min.

Procedure consigliate per Enscape: illuminazione in SketchUp

Come dare al tuo modello un tocco da vero professionista e creare un’esperienza che il spettatore non dimenticherà facilmente?

L’illuminazione è fondamentale non solo per creare scene realistiche, ma anche per lasciare un’impressione duratura e trasmettere una certa sensazione. Le luci non sono tutte uguali e non è una sorpresa che molti utenti siano all’oscuro riguardo a quale luce sia più adatta alle loro esigenze. Questo post descriverà le procedure consigliate per configurare l’illuminazione con SketchUp offrendo una panoramica delle sorgenti luminose e delle opzioni di illuminazione disponibili tramite la finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape) in SketchUp: luce spot, luce sferica, luce rettangolare, luce a disco e luce lineare.

Per una discussione più approfondita, ma altrettanto illuminante, sulle tecniche di illuminazione in SketchUp, dai un’occhiata al post di blog pubblicato da Dan Stine sull’argomento. Recentemente ha scritto un post simile per gli utenti di Revit. Quindi iniziamo!

Tipologie di sorgenti luminose in SketchUp

In SketchUp puoi inserire fino a cinque luci diverse tramite la finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape):

  • luci spot
  • luci sferiche
  • luci rettangolari
  • luci a disco
  • luci lineari

Dopo che avrai inserito correttamente una luce al tuo progetto, con questa finestra sarai in grado di definire diverse impostazioni per le singole luci e il rendering dell’illuminazione. Oltre alle luci, puoi anche aggiungere fonti sonore e proxy al tuo modello.

Diamo un’occhiata più da vicino alle cinque lampade di SketchUp. Tutte le luci possono essere posizionate tramite un semplicissimo doppio clic: anche se non hai mai inserito una luce di Enscape prima d’ora, puoi imparare a farlo in pochi secondi! Per quanto riguarda le luci, è importante sapere che, nonostante Enscape abbia un ottimo impatto sulle prestazioni, il rendering in tempo reale non è in grado di elaborare un numero illimitato di sorgenti luminose. Il successo del tuo progetto dipende da una combinazione di diversi fattori: l’hardware in uso, le dimensioni del tuo progetto e il numero di luci. Il numero e l’intensità delle sorgenti luminose avrà un impatto enorme sulle prestazioni, soprattutto se le luci si sovrappongono.

Luce spot

Una luce spot funziona in modo simile a un riflettore reale (per l’appunto, “spotlight” in inglese) e fornisce una fonte di luce piuttosto diretta. Una luce spot è un cono di luce che emette luce da un unico punto verso una direzione (immagine 1). Cambiando l’ampiezza dell’angolo del cono, puoi controllare in che misura la tua scena è realmente illuminata. L’ampiezza del cono può determinare anche l’intensità della luce.

Nella pratica, le luci spot vengono usate per le vetrine dei negozi, le lampade da scrivania, l’illuminazione stradale o dei palcoscenici. Possono anche essere utilizzate in una scena per creare effetti luminosi sensazionali, ad esempio per per un passaggio repentino dalla luce all’oscurità.

Posizionare una luce spot

Per aggiungere una luce spot, seleziona la finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape). Inserirò una luce spot nel mio progetto per aggiungere un tocco suggestivo a una terrazza panoramica. La geometria che rappresenta le lampade lungo il margine del tetto è già presente.

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1. Cono di luce di una luce spot

 

2. Luce spot posizionata e finestra Objects (Oggetti) con impostazioni regolabili

Una luce spot può essere posizionata con quattro semplici clic: due per determinarne le estremità e due per determinare la direzione del cono di luce. Clicca una sola volta per posizionare la prima estremità della tua luce. A questo punto puoi decidere se far scorrere la luce lungo un determinato asse. Procedi e clicca di nuovo per applicare la sorgente luminosa. Al terzo clic, potrai determinare il punto che desideri illuminare. Regola il punto desiderato e poi clicca un’ultima volta.

SUGGERIMENTO: fai attenzione a non posizionare alcuna sorgente luminosa direttamente sulla superficie della geometria; deve essere collocata poco prima. Se la imposti direttamente sulla superficie, la luce potrebbe essere oscurata dalla geometria. Ecco perché il sistema a doppio clic è così efficace. Con soli due clic puoi definire le estremità e assicurarti che la sorgente luminosa si trovi di fronte alla geometria, mentre con altri due clic puoi impostare l’angolo e l’intervallo. Puoi servirti anche dei tasti con le frecce sinistra, su e destra tra il primo e il secondo clic per impostare una direzione specifica dell’asse.

Vedrai la luce rappresentata da una geometria in SketchUp (immagine 2). Non appena avrai posizionato la luce spot, sarai in grado di modificare due impostazioni nella finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape): Luminous Intensity (Intensità luminosa) e Beam Angle (Angolo del fascio luminoso). Il cursore Luminous Intensity (Intensità luminosa) consente di regolare la luminosità e l'intervallo massimo della luce, misurata in unità candela. Il cursore Beam Angle (Angolo del fascio luminoso) consente di controllare l’ampiezza del fascio luminoso in gradi. Se hai un profilo IES che vorresti usare, puoi caricarlo tramite la finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape) cliccando su Load IES profile (Carica profilo IES).

Guarda come appare la nostra luce spot sul tetto (immagine 3, qui sotto). Piuttosto solitaria, non trovi?

Best Practices Lighting in SketchUp-32

3. Una sola luce spot

Best Practices Lighting in SketchUp-314. Quattro luci spot posizionate usando copia e incolla

SUGGERIMENTO: un ottimo consiglio per tutte le sorgenti luminose è fare copia e incolla, rendendo così il workflow più efficiente. Ad esempio, proseguendo con l’esempio sopra, una luce spot non illumina la scena in modo efficace ed esiste una geometria pensata per quattro lampade lungo il margine anteriore del tetto. Invece di posizionare ogni luce spot singolarmente, ti basta selezionare la luce che hai già posizionato e copiarla usando CTRL+C o l’opzione Copy (Copia) nel menu Edit (Modifica). Incolla la copia usando CTRL+V oppure l’opzione Paste (Incolla) nel menu Edit (Modifica).

L’utilizzo della funzione copia assicura che tutte le luci siano identiche, con le stesse impostazioni, senza richiedere alcuno sforzo extra (immagine 4). Puoi anche raggruppare la geometria di luci insieme ai componenti o agli alloggiamenti in cui sono posizionate. In questo modo, puoi posizionare rapidamente le lampade che contengono già una sorgente luminosa. Ti basta selezionare gli elementi mentre tieni premuto il tasto Shift (MAIUSC), poi cliccare con il tasto destro su uno di questi e selezionare Make Group (Raggruppa).

Luce sferica di SketchUp

Diamo ora un'occhiata alla luce sferica di SketchUp. Come da impostazioni predefinite, la luce sferica di Enscape è una luce puntuale, che emette luce da un singolo punto nello spazio, in modo uniforme in tutte le direzioni. In questo modo, l’effetto prodotto è simile a una normale lampadina a incandescenza. Le luci sferiche sono utili non solo perché sono in grado di simulare le sorgenti luminose come le lampadine o le candele, ma anche perché permettono di creare una zona in cui la luminosità cala gradualmente in tutte le direzioni.

Posizionare una luce sferica di SketchUp in Enscape

La maggior parte delle luci sferiche può essere posizionata in due semplici clic. La scena sottostante attualmente non contiene alcuna sorgente luminosa (immagine 5). Mettiamo che io voglia posizionare una luce sferica nella lampada accanto al divano, così che la stanza sarà illuminata anche se passo dal giorno alla notte.

Best Practices Lighting in SketchUp-25

5. Lampada vuota in SketchUp

Illuminazione dal basso nella scena di rendering di SketchUp

6. Luce sferica di SketchUp posizionata di notte

Clicca su Sphere (Sfera) nella finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape). Clicca una volta sola per posizionare un’estremità della tua luce, poi clicca di nuovo per posizionare la luce (immagine 7). Vedrai ora apparire la geometria della sorgente luminosa nella lampada (immagine 8).

Best Practices Lighting in SketchUp-397. Inserimento delle estremità di una luce sferica

Best Practices Lighting in SketchUp-348. Geometria della luce sferica

Una volta che hai posizionato la geometria, sarai in grado di modificare l’intensità luminosa per evitare di rimanere accecato dalla luce. Con la luce sferica puoi anche impostare l’opzione Light Source Radius (Raggio della sorgente luminosa) scorrendo il cursore. Con questa funzione puoi impostare la dimensione della sorgente in metri, anche se è visibile solamente nei riflessi.

SUGGERIMENTO: in Enscape le luci sono sempre accese, ma alcune, di giorno, potrebbero sembrare spente. In realtà non è così: l’intensità della luce solare prevale su tutte le altre fonti luminose. Per renderle più visibili di giorno, potresti aumentare l’intensità luminosa delle sorgenti.

Ora che la luce sferica è stata posizionata, in Enscape la lampada apparirà accesa di notte, come puoi vedere sopra (immagine 6). La luce sferica replica efficacemente e realisticamente l’effetto di illuminazione che questo tipo di lampada avrebbe nella stanza.

Luci rettangolari e a disco

Le due prossime luci sono simili: luci rettangolari e a disco. Si tratta di luci area; ciò significa che la luce non viene emessa da un punto minuscolo nello spazio, come la luce spot o puntuale. Al contrario, la luce viene emessa in modo uniforme attraverso l’intera superficie, creando un’intera area luminosa. Poiché emette luce attraverso l’intera sua superficie, la luce area tende a produrre una illuminazione più tenue e soffusa. Il risultato è una luce diffusa che proietta ombre più tenui e meno accentuate (immagine 9).

Per questo motivo, una luce area ha molti impieghi. L’esempio forse più concreto dell’utilizzo di una luce area è la riproduzione di una lampada fluorescente, come quelle che si trovano in qualsiasi complesso di uffici. Altre applicazioni simili includono fari, pannelli retroilluminati e lampade fluorescenti tubolari, ma queste luci possono essere utilizzate anche per un’illuminazione suggestiva, ad esempio per riprodurre la luce che penetra da una finestra.

Illuminazione nell'esempio di sketchUp

9. Una luce area rettangolare che illumina una sala da pranzo.

Posizionare una luce rettangolare o a disco

Poiché queste due luci sono così simili, nell’esempio successivo mi riferirò principalmente alla luce rettangolare. L’unica differenza tra le due è la forma del fascio luminoso.

Puoi posizionare la luce rettangolare con il doppio clic descritto sopra per le luci spot. Tuttavia il fascio luminoso ha un aspetto diverso da una luce spot. Dai un’occhiata all’immagine. Come puoi vedere, entrambe le estremità del fascio luminoso sono rettangolari e il lato dal quale la luce viene emessa è molto più grande rispetto all’area di una luce spot, che termina in un punto singolo (immagine 10).

12_rectangular-light-shape10. Fascio luminoso di una luce rettangolare

Una volta che hai posizionato la luce rettangolare, puoi definire tre impostazioni nella finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape) (immagine 11). La prima è Luminous Power (Potenza luminosa) che consente di regolare la luminosità e l’intervallo della luce; viene misurata in lumen. Inoltre, tramite la finestra Objects (Oggetti) puoi anche definire Length (Lunghezza) e Width (Larghezza) della sorgente luminosa in metri. La dimensione massima di una luce rettangolare è 3 x 3 metri.

SUGGERIMENTO: dopo aver posizionato una sorgente luminosa, puoi sempre modificarla facendo doppio clic sulla geometria. In questo caso, il fascio luminoso sarà visibile, così come altri strumenti di supporto, per aiutarti a impostare le dimensioni e la direzione del fascio luminoso. Per uscire dalla modalità di modifica, basta premere il tasto ESC. Se stai modificando la posizione o le dimensioni e ti accorgi di aver sbagliato, il tasto ESC cancellerà la modifica e la sorgente luminosa manterrà le impostazioni precedenti. Puoi anche usare le funzioni Undo (Annulla) e Redo (Ripeti) in SketchUp e qualsiasi modifica fatta viene immediatamente trasferita a Enscape.

Best Practices Lighting in SketchUp-35-1

11. Finestra della luce rettangolare

Best Practices Lighting in SketchUp-3612. Modificare una luce rettangolare già posizionata

Diamo uno sguardo più da vicino ai comandi disponibili per modificare le luci dopo che le hai posizionate. Facendo doppio clic sulla luce, si attiverà la modalità di modifica (immagine 12).

Se fai clic su uno qualsiasi dei quadrati rossi posizionati lungo i bordi del rettangolo (1), puoi impostare la larghezza o la lunghezza della luce area, proprio come nella finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape). Il vantaggio di farlo a mano è che ti permette di far corrispondere le dimensioni della luce con la lampada nella quale desideri inserirla, specialmente se non conosci le misure in metri della lampada.

Cliccando sul quadrato rosso al centro (2), potrai muovere il lato della sorgente luminosa, nel caso tu decida di posizionarla diversamente. Puoi anche muovere una qualsiasi delle luci selezionando quella che ti interessa e cliccando su Move Light (Muovi luce) nella finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape). Puoi regolare l’angolo del fascio luminoso cliccando sul quadrato alla sua estremità (3). Cliccando sul quadrato magenta (4) potrai ruotare il lato della sorgente luminosa.

SUGGERIMENTO: puoi anche scegliere di usare gli strumenti originali di SketchUp per ruotare o spostare la sorgente luminosa.

Per cos’altro puoi usare le luci rettangolari, oltre che per usi pratici come quando devi riempire una lampada? Ovviamente è importante illuminare il modello in modo meticoloso, di modo da essere preparato a qualsiasi evenienza quando lo mostri a un cliente. Il cliente potrebbe chiederti di vedere come la casa appare di notte, e, se non hai aggiunto le luci, ci sarà ben poco da vedere.

Tuttavia, anche con il facile sistema a doppio clic di Enscape, può volerci del tempo per illuminare un modello, soprattutto se è molto grande. Le luci area sono perfette se desideri acquisire uno screenshot del tuo modello di notte, ma non hai il tempo di aggiungere molte luci.

Dai uno sguardo al nostro modello qui sotto (immagine 13). Le uniche luci presenti sono quelle che abbiamo aggiunto sul tetto e nel soggiorno. È difficile vedere qualcosa.

Lighting in sketchup1

13. Vista esterna di notte

Illuminazione scarsa rendering esterno

14. Vista esterna di notte con quattro luci area

Dai uno sguardo a questo secondo screenshot (immagine 14). Qui ho aggiunto quattro luci rettangolari, una per ogni camera e in cucina. Molto meglio, non è vero? E non ci è voluto chissà che per preparare questa immagine per lo screenshot.

SUGGERIMENTO: e se desideri spegnere le luci? Anche se nella maggior parte dei casi non è necessario, esistono alcuni trucchi per spegnere le luci. Forse desideri uno screenshot che metta in evidenza una stanza in particolare, ma, ovviamente, non intendi cancellare tutto il lavoro fatto finora. Se desideri spegnere tutte le sorgenti luminose, in Settings (Impostazioni) di Enscape, nella scheda Advanced (Avanzate), puoi impostare la funzione Light Brightness (Luminosità della luce) su 0%. Se invece desideri spegnere delle luci singole, puoi farlo nascondendone la geometria o il livello assegnato.

Luce lineare

La quarta luce presente in Enscape è la luce lineare. ²La sua forma assomiglia a quella di una lampada fluorescente tubolare ed è possibile modificarne soltanto la lunghezza, che può essere impostata nella finestra Enscape Objects (Oggetti Enscape) oppure modificando la sorgente stessa (immagine 15 e 16). Anche in questo caso, per la luce lineare puoi impostare l’intensità luminosa.

17_linear-geometry

15. Geometria di una luce lineare

Lighting Settings Enscape Objects

16. Impostazioni regolabili di una luce lineare

Posizionare una luce lineare

Puoi posizionare la luce lineare in due semplici clic, proprio come la luce sferica. Dopo averla posizionata, puoi definirne la lunghezza e ruotarla per integrarla al meglio nella scena. Il modo in cui posizioni la luce lineare ne influenzerà i punti di illuminazione: le ombre lungo la lunghezza sono attenuate, mentre le ombre su ogni estremità della luce sono più accentuate. Nell’immagine sottostante ho posizionato una luce lineare nel nostro modello SketchUp per mostrarti cosa intendo (immagine 17 e 18). La maggior parte della luce viene emessa nel senso della lunghezza, piuttosto che a partire dalle estremità.

Lights in Sketchup17. Una luce lineare lunga

Lighting in SketchUp-218. Luce emessa da una luce lineare

SUGGERIMENTO: ora puoi anche colorare le tue luci in SketchUp usando lo strumento del secchiello. Ti basta selezionare lo strumento del secchiello, scegliere il colore nel raccoglitore Materials (Materiali) e cliccare sulla luce per colorarla. Questo vale anche se colori un componente o un gruppo contente una sorgente luminosa. Le possibilità con questa funzione sono infinite!

Laghetto giardino SketchUp19. Luci lineari colorate in SketchUp

Esempio di illuminazione scarsa rendering notturno20. Rendered view of Image 19

Qui ho aggiunto alcune luci lineari al laghetto del modello per un effetto luminoso (immagine 19 e 20). Puoi usare questa funzione per ottenere un effetto più ornamentale come quello mostrato sopra, ma anche per rendere il modello più realistico. Se stai cercando di far corrispondere il tuo modello 3D a un concetto d’illuminazione reale, puoi servirti dello strumento secchiello per riprodurre il bianco freddo di una lampada a LED oppure il bagliore giallognolo di una lampadina incandescente.

SUGGERIMENTO: in base all’effetto che vuoi ottenere con l’illuminazione, potresti scoprire che i materiali emissivi sono più adatti al tuo scopo. È un approccio completamente diverso dal posizionare le sorgenti luminose. Anche se puoi rendere emissivo un materiale aggiungendo la parola chiave “emissivo” al nome del materiale, un modo più efficace per farlo è attraverso il Material Editor (Editor di materiali) di Enscape. Ti basta selezionare il materiale che desideri in SketchUp e aprire il Material Editor (Editor di materiali) tramite la barra multifunzione di Enscape.

Puoi spuntare la casella accanto a Self-Illumination (Autoiulluminazione) per rendere il materiale emissivo. Usa il cursore Luminance (Luminanza) per impostare l’intensità dell’emissione; l’intensità massima è 100.000 candele. Puoi anche assegnare un colore al materiale.

Conclusione

Puoi implementare e combinare le luci di Enscape che ho descritto in un’infinità di modi e dare al tuo modello un tocco da vero professionista. Che tu voglia offrire un realismo estremo oppure scene suggestive, la luce è uno dei modi più semplici per farlo. Inserisci alcune sorgenti luminose per illuminare in poche semplici mosse le stanze del tuo modello per uno screenshot. Oppure, dedica un po’ di tempo a sviluppare un’illuminazione dedicata a ogni singola stanza, per lasciare il tuo cliente a bocca aperta durante la presentazione. I tuoi modelli sono già straordinari di per sé, ma l’aggiunta della luce può migliorare l’esperienza del spettatore.

In più, integrare l’illuminazione nel tuo workflow non è per niente complicato: ti basta seguire i suggerimenti che hai appreso in questo post. Anche se scommetto che sapevi già come fare tutte queste cose prima di leggere il post. Ora basta metterle in pratica con le tue luci di Enscape. Posiziona le luci esattamente davanti alla geometria con il sistema a doppio clic. Duplica le luci identiche con un semplice copia e incolla. Fai doppio clic su una luce per modificarla all’istante e usa il tasto ESC per eliminare le modifiche se hai fatto un errore. Se preferisci, puoi usare gli strumenti originali di SketchUp per ruotare o spostare le tue luci. Non dimenticare di aggiungere un tocco di colore con lo strumento secchiello.

In ogni caso, non prendere tutto alla lettera: prova tu stesso le luci di Enscape scaricando la versione di prova gratuita di 14 giorni. Sono sicura che sarà un’esperienza... illuminante!

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Helen Reinold fa parte del team di servizio cliente di Enscape. Da quando è entrata a far parte dell'azienda nel 2018, ha anche contribuito regolarmente scrivendo post per il blog. Il suo obiettivo non consiste soltanto nel risolvere le problematiche degli utenti, ma anche nell'assicurare loro un'esperienza e risultati di livello superiore.